sabato 29 febbraio 2020

Risotto con Salsiccia e Aceto Balsamico di Modena IGP "L'Oro"









Ingredienti per 4 persone:










Procedimento:



In una casseruola dal fondo spesso lasciate scaldare l'Olio extravergine d'oliva,
fate soffriggere leggermente la cipolla tritata e aggiungiamo la salsiccia sbriciolata,
fatela dorare per due-tre minuti.

Versate il riso, mescolate e spruzzate con il vino rosso,
lasciatelo evaporare,
continuate la cottura per circa 15 minuti,
versando il brodo poco per volta mescolando poco.

A cottura ultimata ritirate dal fuoco,
aggiungete il parmigiano,
regolate di sale e pepe e mantechiamo con

venerdì 28 febbraio 2020

Chitarrina allo Scoglio








Ingredienti per 4 persone:


  • 320 g di Chitarrina 
  • 300 g di Vongole
  • 200 g di Pomodoro Pelato
  • 1 spicchio aglio rosso di Sulmona
  • 1/2 bicchiere di Pecorino Vellus - Margiotta vini
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • 300 g di Cozze
  • 400 g di calamari
  • 200 g di Code di Gamberi
  • 1 Scalogno
  • 2 cucchiai di Prezzemolo tritato
  • Peperoncino macinato q.b.
  • Sale q.b.


Procedimento:




Come pulire e cuocere le vongole e cozze:

Mettete a bagno le vongole per almeno 2 ore in acqua fredda
leggermente salata,
cambiando l'acqua 2-3 volte ed eliminando la sabbia.
Lavate e spazzolate con una paglietta le cozze sotto un getto d'acqua fredda.

Scartate i frutti di mare con le valve aperte o rotte.
Eliminate il gruppo di filamenti che fuoriesce dalle valve,
sciacquate di nuovo.

In una padella con un cucchiaio d'olio e l'aglio spellato,
unite le vongole e irrorate con un po' di vino bianco secco.
Coprite, fatele aprire a fiamma viva,
poi trasferite i frutti di mare aperti in una ciotola ed
eliminate quelli chiusi.

Filtrate il liquido di cottura attraverso un colino
foderato con un telo e tenetelo da parte.
Aprite le cozze con lo stesso procedimento (in padella) e
sgusciate i 2/3 dei molluschi,
teneteli al caldo e da parte le cozze aperte con le valve e il liquido
di cottura filtrato.

Lavate i calamari sotto il getto di acqua corrente,
eliminate la testa in modo da eliminare la sacca delle interiora..
Togliete la conchiglia trasparente e la pelle.

Sciacquate i calamari sotto l'acqua e tagliateli a striscioline e
riducete i tentacoli in pezzi piccoli.

Ora pulite le code dei gamberi:

Praticate un taglio sulla schiena ed eliminate il filetto
nero con uno stecchino.
Sciacquateli.


Preparazione del sugo allo scoglio:

lo scalogno tritato con 5 cucchiai d'olio evo e 
aggiungete i calamari.

Cuocete per 3 minuti e irrorate con il vino bianco secco e
lasciatelo evaporare.
Unite i pomodori pelati,
sgocciolati e tagliuzzati con le forbici e proseguite 
la cottura per 20 minuti,
aggiungendo ogni tanto qualche mestolo di liquido 
di cottura dei molluschi.

Regolate di sale e peperoncino.
Se usate i pomodori freschi, scottateli in
acqua bollente, eliminate la pelle e tagliate a dadini
prima di unirli al soffritto.

Ora aggiungete al sugo le code dei gamberi e
proseguite la cottura per 2 min.
Spegnete.


Cuocete la pasta all'uovo al dente e
fate saltare nella padella con il pesce.
Unite le cozze e le vongole con qualche cucchiaio
di liquido dei molluschi.

Mescolate e lasciate insaporire per qualche minuto.
Spolverizzate con il prezzemolo tritato 

Servite subito

Buon appetito!

Con la Chitarrina allo scoglio ci beviamo un







lunedì 24 febbraio 2020

Pizza al Tartufo, Provola e Prosciutto Cotto vs Pizza Delicata con Olio Tartufato Berlingeri







Ingredienti per la Pizza al Tartufo, Provola e Cotto:

Per la pasta:







Per il condimento:



Procedimento:



Stemperate il lievito sbriciolato nell'acqua tiepida.
Unite il sale, lo zucchero e l'olio extravergine d'oliva;
amalgamate energicamente con un mestolo e versate sulla
farina disposta a fontana.

Lavorate bene il composto e lasciate lievitare
la massa ben infarinata in una larga
bacinella anch'essa infarinata, coprendo con un panno.

Fate riposare per circa 2 ore e rimaneggiate l'impasto
solo per formare le palline monoporzione,
che verranno poi fatte lievitare di nuovo per 1 ora al coperto.

Realizzate delle pizze sottili stendendo la pasta
con un mattarello sul piano di lavoro infarinato.
Tagliate la mozzarella a dadini e asciugateli su carta assorbente da cucina;
tagliate la provola a fette sottili e tenete da parte.

Tagliate il prosciutto a pezzi piccoli.
Cospargete le pizze con i formaggi (provola e mozzarella).

Condite i bordi con poco olio d'oliva e sale,
aggiungete il prosciutto cotto e infornate a 240°C per 8 minuti.
Sfornate la pizza appena cotta ai bordi e croccante.
Mettete nei piatti da portata e completate con il carpaccio di tartufo estivo.
Servite subito.





Pizza delicata con Olio Tartufato Berlingeri Tartufi



Ingredienti:

Per la pasta:




Per il condimento:




Procedimento:



Stemperate il lievito sbriciolato nell'acqua tiepida.
Unite il sale, lo zucchero e l'olio extravergine d'oliva;
amalgamate energicamente con un mestolo e versate sulla farina disposta a fontana.

Lavorate bene il composto e lasciate lievitare
la massa ben infarinata in una larga bacinella anch'essa infarinata,
coprendo con un panno.

Fate riposare per circa 2 ore e rimaneggiate l'impasto solo
per formare le palline monoporzione,
che verranno poi fatte lievitare di nuovo per 1 ora al coperto.

Stendete le palline di pasta servendovi di un mattarello e
formate 4 cerchi sottili.
Mondate il fondo terroso dei funghi e puliteli
accuratamente con carta da cucina inumidita.

Riduceteli a lamelle tagliandoli prima in 2 parti per il lungo,
dopodichè a striscioline sottili.
Tagliate la mozzarella a fette.
Ungete la pizza con l'olio tartufato e poco sale.

Farcite con la mozzarella e le lamelle di funghi.
Aggiungete il parmigiano a scaglie sottili 
ottenute con una mandolina o con un pelapatate.

Salate leggermente e infornate a 230°C per circa 8 minuti.
Servite la pizza ben calda.


L'aroma dell'olio tartufato si sprigiona a ogni morso e dà origine,
insieme ai funghi porcini,
a un bouquet di sapori e profumi che ricordano il bosco.


Con queste pizze ci beviamo un buon calice di vino 
Pecorino Vellus IGT




venerdì 21 febbraio 2020

Crostata Mimosa







Ingredienti per la frolla all'olio:


  • 2 uova intere
  • 100 g di Zucchero semolato
  • 80 ml di Olio di semi di girasole
  • 320 g di Farina di grano tenero 
per me:










Procedimento:


In una ciotola capiente iniziamo rompendo le uova.
Uniamo la vanillina, lo zucchero, l'olio di semi di girasole e il lievito.

Iniziamo a mescolare bene gli ingredienti.
Aggiungiamo le due farine poche per volta.

Quando l'impasto diventa sodo,
trasferiamolo sul piano di lavoro infarinato e continuiamo 
a lavorare con le mani aggiungendo la farina un po' per volta.

Lavoriamolo ancora e se occorre aggiungiamo altra farina.
L'impasto è pronto quando non si attacca alle dita.

Questa dose è per una teglia rotonda del diametro di 26-28 cm.



Ingredienti per la crema pasticcera:



  •                        4 uova intere                      
  • 500 ml di latte fresco
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchiai di farina di grano tenero
  • 1 baccello di vaniglia


Procedimento:



In una tegame capiente fate leggermente bollire il latte con il baccello di vaniglia, 
poi toglietelo dal fuoco e fate riposare per 10 minuti. 

In una terrina a parte lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un'impasto cremoso. 
Togliete il baccello e versate il latte nell'impasto poi aggiungete la farina setacciata..mescolate per bene. 

Cuocete a bagnomaria a fuoco lento sempre mescolando finché non si addenserà.
Spegnete e lasciate raffreddare la crema ..Pronta!



Procedimento per la crostata mimosa:


Preriscaldate il forno a 180°C


Stendere la frolla all'olio su due fogli di carta da forno.
Disponetelo nello stampo da crostata con fondo apribile oliata e infarinata.

Sistemiamolo bene e togliamo delicatamente il foglio di carta da forno.
Con un coltello tagliamo la frolla in eccesso.

Ora farciamo la crostata mimosa con la crema pasticcera ben fredda.
 Inforniamolo per 15-20 minuti,
deve diventare leggermente dorato.

Ora tagliamo a cubetti un disco di Pan di Spagna
che serve per fare l'effetto della mimosa sulla crostata.

Una volta freddo 
se preferite spolverate leggermente con lo zucchero a velo.
Servite!












martedì 18 febbraio 2020

Frappe all'Arancia senza lattosio









Porzioni: 6-8 persone
Preparazione: 30 minuti
Riposo: 1 ora
Cottura: 10-15 minuti



Ingredienti:












Procedimento:



Sul piano di lavoro disponete la farina a fontana,
unite al centro lo zucchero, le uova,
la grappa, l'olio e la buccia dell'arancia grattugiata,
impastate per almeno 15 minuti.

Coprite con un panno e fate riposare per circa 1 ora.

Stendete l'impasto aiutandovi con il mattarello o la sfogliatrice,
cercando di ottenere una sfoglia sottile.

Tagliate la pasta con lo stampo a mascherina.

Portate a temperatura l'olio e friggete le frappe poche per volta.
Scolatele per bene e disponetele su un vassoio con carta assorbente.

Fate raffreddare e cospargete con lo zucchero a velo.
Servite!




domenica 16 febbraio 2020

New Entry Margiotta Vini








Azienda Agricola Margiotta Carlo Mario
Pratola Peligna (L'Aquila)
Abruzzo 


Ieri..

Le colline vitate della Valle Peligna
sono coltivate dalla famiglia Margiotta
da oltre cent'anni con la stessa perizia e gli stessi valori
che il capostipite Gabriele seppe infondere ai suoi figli.

In quei tempi la viticoltura era condotta solo con la fatica delle braccia
ed era utilizzata l'antica forma di allevamento ad alberello.


Oggi..

Alla guida dell'azienda oggi ci sono Silvio e Carlo,
padre e figlio, che insieme alla mia amica Francesca.
la quinta generazione, hanno raccolto un'importante eredità dalla famiglia
in termini di sapienza e passione per la viticoltura,
capace di sintetizzare l'essenza di una terra e la cultura
del popolo intero in ogni singola goccia di vino.


I Vitigni..

Sono coltivati esclusivamente autoctoni (Montepulciano, Pecorino e Trebbiano)
da cui si ottengono vini in purezza profumati,
longevi ed eleganti, fortemente identitarie, seguiti dalla gemma alla botte,
frutto di ricerca e innovazione continua.

Coltivare solo vitigni autoctoni è una scelta nel segno del
mantenimento della biodiversità e del rispetto
profondo per i naturali cicli biologici.

La maturazione in montagna è tardiva ed il colore intenso
dell'uva, temprate dalla brusca escursione termica giorno-notte,
sono ingredienti fondamentali per una viticoltura
pedemontana di alta eccellenza.

I grappoli sono raccolti a mano e sistemati nelle cassette e
trasportati nella cantina, per essere lavorati in giornata,
con molta attenzione e sapienza enologica.


L'Azienda Margiotta accoglie appassionati,
curiosi ed enoturisti organizzando tour dei vigneti e degustazioni guidate
dei vini prodotti in abbinamento con prodotti tipici del posto.


La mia amica Francesca mi ha omaggiato di 3 ottimi bottiglie

  • Vellus Pecorino I.G.T. 








Il Vellus nasce per onorare la tradizione degli tratturi e
la memoria delle nostre genti,
alle cui ritualità tanto deve il nostro territorio.

Uva: 100% Pecorino
Arte: Di impronta sperimentale, raccolta a settembre, affinato in acciaio
Colore: Giallo vivo con riflessi dorati
Profumo: Spiccate note agrumate e tropicali, di intensa mineralità.


  • Ferax  Cerasuolo d'Abruzzo DOC





"Terra ferax Cereris multoque feracior uvis"
(Amores XI 16, 1-2)

E' così che il poeta latino Ovidio descriveva la Valle Peligna,
Ferax, ovvero fertile e feconda,
specie per qualità e quantità dell'uva.

In onore del poeta, nasce quindi la linea Ferax,
proveniente solo da vitigni autoctoni peligni,
riassume in se il territorio di popoli fieri e di una terra generosa.


Il Ferax Cerasuolo d'Abruzzo DOC

da uve del Montepulciano lavorate in bianco,
presenta un colore rosato vivo e spiccati sentori di frutti rossi.

Uva: 100% Montepulciano
Arte: raccolta tardiva delle uve, lavorazione in bianco,
affinato in botti di acciaio
Colore: Rosato vivo
Profumo: spiccati sentori di ciliegia e fiori rossi


  • Ferax Trebbiano d'Abruzzo DOC



Da uve Trebbiano in purezza,
presenta un delicato ed elegante bouquet di fiori e frutti bianchi.

Uva: 100% Trebbiano
Arte: raccolta delle uve a fine settembre,
viene affinato in botti acciaio
Colore: giallo luminoso e limpido
Profumo: delicato bouquet di fiori e frutti bianchi,
in particolare mela e pera


A presto con le ricette!






giovedì 13 febbraio 2020

Carbonara con Speck Olio Tartufato e Tartufo nero invernale Berlingeri









Ingredienti per 4 persone:




Procedimento:



In una pentola capiente versate l'olio tartufato (3 cucchiai) e
lo speck tagliato a listarelle.

Rosolate leggermente lo speck e spegnete.
Grattugiate il tartufo direttamente nella pentola.

Nel frattempo sbattete i tuorli con il pecorino, il sale e pepe.
Aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e
stemperate mescolando.

Cuocete la pasta al dente e trasferitela in una terrina.
Aggiungete il composto delle uova e speck.

Mescolate velocemente.
Porzionate e servite con una generosa grattugiata di Tartufo nero.
Buon appetito







venerdì 7 febbraio 2020

Penne allo Speck Porcini Shiitake e Tartufo nero Invernale Berlingeri








Ingredienti per 4 persone:










Procedimento:



Tagliate lo speck a listarelle e fatelo rosolare
in una padella antiaderente a fuoco medio.

Quando sarà croccante, mettetelo su carta assorbente e tenetelo da parte.

Pulite il tartufo nero dai residui di terra,
spazzolandolo dolcemente con l'apposita spazzolina
sotto l'acqua corrente.

Fate ammorbidire i funghi Shiitake in acqua tiepida e
scolateli e teneteli da parte.

soffriggere dolcemente lo scalogno tritato.

Unite un cucchiaio di prezzemolo tritato,
alzate la fiamma e saltate leggermente i funghi,
unendo un pizzico di sale e pepe bianco.

Unite la panna fresca,
il tartufo nero invernale grattugiato.

Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente
leggermente salata,
scolatele al dente e versatele nella wok.

Saltate, spolverate di parmigiano grattugiato ed unite
infine lo speck croccante,
per un piacevole contrasto.

Buon appetito!